venerdì 28 agosto 2015

Pandoro, Panettone e la balena che voleva volare - capitolo 2: La gita in pedalò




E’ una mattina molto calda al mare

E sulla sabbia non si può giocare

Le zampe scottano, la sabbia è bollente:

bisogna trovare qualcosa di divertente!

“Pandoro qui ci stiamo sciogliendo,

Non c’è nemmeno un filo di vento.

Dovrei fare un tuffo ed esser bagnato

Ma non posso, ho appena mangiato!

Fa troppo caldo, non c’è soluzione

Io mi ritiro sotto l’ombrellone!”

 

In quel momento arriva Martina,

con una proposta davvero carina:

“Pandoro, Panettone, prendete il salvagente:

Stiamo per fare una cosa divertente!

Non ci bagneremo ma saremo sul mare

E al momento giusto potremo nuotare!”

 

Senza capir molto Pandoro e Panettone

Si avviano verso l’acqua sotto il solleone.

 

Arrivano presto sul bagnasciuga

E salutano una bella tartaruga

Che, pian pianino, dopo aver ricambiato,

scivola verso il terreno bagnato.

 

Arrivati all’acqua, Martina e Mattia,

Invitano i nostri amici a non andare via

Ma a salire su una specie di imbarcazione

Facendo cenni con grande emozione:

“Su amici, non esitate,

Questa è l’attrazione dell’estate!

Sembra una barca ma ci sono i pedali,

è come andare in bici ma in mezzo agli squali!”

 

“Accidenti Panettone, sono un gatto coraggioso

Ma non so se fidarmi di questo strano “coso”!

Mi sembra davvero un aggeggio infernale

E poi non so se soffro il mal di mare”

“Ma no, Pandoro, non ti preoccupare,

staremo tutti insieme e non potremo affondare.

Presto vieni, stiamo per partire

E ci divertiremo di sicuro a non finire!”

 

Detto questo salgon tutti sul pedalò

Anche se Pandoro pensa “Affogheròòò”.

L’imbarcazione inizia a dondolare

E la gita adesso può iniziare!

 

Dall’acqua limpida si intravede il fondo

E si spostano veloci verso il mare profondo.

 

Pandoro si convince che non ha il mal di mare

E capisce che quel “coso” non è poi tanto male

Così finalmente toccando l’acqua con le zampine

Nessuno ha più quel caldo da morire.

 

Si alza anche una leggera brezza

Che sembra quasi una morbida carezza.

Ormai son tutti in alto mare

E aspettano con ansia il momento di nuotare.
 
 
 
 

lunedì 17 agosto 2015

Canazei, la città dei parchi giochi

Oggi vi presento una strada a misura di bimbi: la ciclabile della val di fassa che passa da Alba e Canazei (TN).
Percorrendo un bel sentiero adatto anche ai passeggini e costeggiando il torrente vi imbattetete ad Alba in un parco giochi molto ben tenuto con scivoli, altalene e carrucole. Proprio di fronte c'è anche un bel baretto dove fare una merenda a base di gelato, un aperitivo o, perché no, un bel pranzo (ottimi i panini e i rosti). Proseguendo verso  Canazei passerete accanto ad un bellissimo parco per Mountain bike con accesso gratuito. Il tutto è gestito dalla Fassa bike che, se necessario, noleggera' ai bambini bici e casco (obbligatorio!). Sul percorso in alcuni orari potrete trovare anche alcuni volontari che spiegheranno come affrontare i vari ostacoli sul percorso (ponti mobili, dossi, salti, curve paraboliche). È gradita (ma non obbligatoria) una piccola mancia.
Ma il divertimento non finisce qui! Poco più avanti, sulla stessa strada e a ridosso del paese, si trova un altro parco giochi molto ben attrezzato: gommoni sull'acqua, tappeti elastici, discesa su ciambellone e discesa su speciali go kart trainati in cima da ski lift.
Una discesa su go kart costa 3 euro; non proprio a buon mercato ma per l'esperienza ne vale la pena!
Insomma non c'è che da sbizzarrirsi! Buona passeggiata e buone avventure!