mercoledì 2 luglio 2014

Stregatto e i suoi miniamici

Direttamente dal paese delle meraviglie eccovi un'idea facile facile per creare bellissimi personaggi con mille espressioni diverse!

Vi basterà procurarvi i gusci dei pistacchi, che si trasformeranno in simpatici occhietti 3D!

Ora armatevi di fantasia e mettetevi all'opera...e chi più ne ha più ne crei!

Ecco alcuni spunti tanto per iniziare...





giovedì 26 giugno 2014

La strana storia di Pandoro e Panettone - Capitolo 15: Il ritorno di fata Clementina


“Panettone avremo mai una mamma e un papà?

Ora non ne abbiamo più la possibilità

Abbiamo usato il nostro desiderio per un amico

E ne sono felice però, sai che ti dico?

Anche a me piacerebbe una casetta tutta mia

E una mamma che non vada mai via."

Proprio in quel momento entra nel recinto

Una signora che avevano già visto

Si tratta proprio di fata Clementina

Con in braccio Blacky la gattina

Si avvicina e dà loro una carezza leggera

Proprio come accadde quella sera

“Cari amici Panettone e Pandoro,

voi avete una cosa che vale più dell’oro

la vostra amicizia è solida e forte

e vi farà aprire tutte le porte

La vostra generosità non ha avuto confini

e voi siete sempre stati vicini

Vi svelo ora il segreto del mio dono

Che vi ho lasciato mesi orsono.

Il desiderio che vi ho regalato

Ero sicura che non l’avreste sprecato.

Aveva un potere davvero niente male

Ma da utilizzare in maniera speciale

Avete capito il suo vero valore:

Funzionava solo se usato col cuore.

Avete rinunciato al vostro desiderio

E il vostro dono è stato bello sul serio

Desideravate anche voi una mamma e un papà

E tanto amore, gioia e serenità.

Vi dico che succederà presto

Proprio grazie al vostro bel gesto."

Mentre la fata finisce di parlare

La coda di Blacky si mette a luccicare

Sprigionando colorati brillantini

Che fan solletico ai loro nasini.

I nostri amici fanno uno starnuto

E quando finiscono sembra sparito tutto.

Panettone abbiam forse sognato?

O Clementina ci ha davvero parlato?”

Poi guardando bene sul prato

Vedono una cosa che non avevano notato

Sono rimasti tanti brillantini

E un bel po’ di cuoricini

e su un biglietto trovano scritto

che avrebbero avuto un incontro gradito.

Pieni di speranza e di emozione

Si addormentano felici pandoro e Panettone.
 
 

mercoledì 25 giugno 2014

Gli esperimenti del dott. Q - Cervelli in fumo!


Siamo nel segretissimo laboratorio (magico) del Dott. Q, famoso scienziato amico dei mostri e della chimica.

Oggi, con l'aiuto di due mostri "Cervellotici", tenterà un esperimento incredibile: lo scioglimento del cervello!

ma niente Paura: alle nostre cavie farà solo un gran solletico!

Vi serviranno solo un po' di bicarbonato e un po' di aceto (e una protezione per il tavolo :) ) ma il risultato è garantito!




Ecco la scheda:





Cosa accade?
L'aceto (acido) reagisce con il bicarbonato di sodio (basico) e da questo "incontro" viene formata anidride carbonica (come quella che c'è nell'acqua frizzante). Risultato: bollicine schiumose!!!


mercoledì 11 giugno 2014

La strana storia di Pandoro e Panettone - Capitolo 14: il compleanno di Pak: un regalo speciale



La sera durante il giro delle pappe

Panettone sente una cosa interessante

Due volontari stanno parlando tra loro

E dicono che esattamente 6 anni orsono

Pak era stato trovato da un signore

Soccorso e portato al rifugio con amore.

Racconta tutto ai nuovi amici e a Pandoro

E pensa a qualcosa da fare con loro

“ E’ l’anniversario di Pak al rifugio

Ed anche se ormai è già buio

Dovremmo pensare ad una festa quest’anno

In fondo è come se fosse un compleanno!

Gli faremo sul serio vedere

Che le nostre amicizie sono sincere

E che gli vogliamo bene davvero:

lo faremo felice un giorno intero!”

Tutti concordano e in gran segreto

Cercano un regalo per farlo contento

Trovano un bel sasso ed una ciotola nuova,

Una pallina verde e rosa,

Qualche crocchino molto gustoso,

un giochino delizioso

E un biscottino al gusto di topo

Incartato subito dopo.

Trovano anche dei fiocchettini

Per essere eleganti e molto carini

A questo punto si addormentano sul prato

Orgogliosi per la sorpresa che han preparato.

L’indomani mattina, allo spuntare del sole

Al rifugio c’è già un gran fervore.

Caricano tutti i regali sul carretto

Che come nascondiglio è davvero perfetto

Poi si avvicinano pianin pianino

A Pak che dorme nel suo angolino.

Con sonaglini, campanelli e qualche sasso

Fanno tutti un gran fracasso

E intonano in coro una canzoncina

Per festeggiare questa mattina!

Pak si sveglia di soprassalto

Facendo anche un grande balzo

Tutti quanti gli dicono, con quanta voce hanno

“Tanti auguri di buon compleanno!”

E gli fanno vedere il carretto

Che hanno addobbato con un fiocchetto

Ma Pak non è abituato ad avere attenzioni

E non sa ringraziare per questi bei doni

Resta lì fermo impietrito a guardare

Mentre gli altri lo invitano a scartare.

Lui che da molto tempo non si emoziona

sente un tremolio nella pancia e nella coda

una lacrima scende sul musino rosso

Ma non vuol farsi vedere commosso

Così scappa via e quando ritorna dentro

Ringrazia e poi si fa di nuovo indietro.

Questo bel gesto inaspettato e gradito

Gli ha ricordato quando è stato tradito

E che una volta era un micio amato

Socievole, gentile e molto stimato,

che il suo cuore era diventato duro

Per non soffrire più per nessuno.

La notte stessa, poco prima di sognare

I nostri amici sentono singhiozzare.

E’ Pak che pensando di non esser guardato

Piange da solo nell’angolo del prato.

Pensano e ripensano Panettone e Pandoro

E trovano allora un ultimo dono

“Pak ha bisogno di una mamma e un papà

È il desiderio più grande ma lui non lo sa.

E’ una decisione difficile ma è giusto così

Noi siamo in due mentre lui è da solo lì”.

Prendono allora il sasso della fata

E della gattina dalla coda fatata

Lo avvicinano a Pak senza farsi notare

Ma una cosa sta già per capitare:

appena posato diventa lucente

brilla ed è davvero splendente

si alza in aria e poi inizia a girare

e ancora di più a luccicare

Si apre come un fiore e per incanto

Esce una musica, che sembra quasi un canto

E tra milioni di stelline dorate

La notte si illumina e sembra già estate

Pak lo vede e non sa che fare

pensa proprio di sognare!

Quando si sveglia la mattina seguente

Ripensa a quel sogno davvero coinvolgente

Chissà perché, è strano davvero,

Ma se chiude gli occhi gli sembra vero.

Proprio quel giorno, una domenica di festa

Passa una signora di ritorno dalla messa

Si ferma davanti al rifugio aperto

A salutare suo nipote Alberto

E mentre gli parla della torta che ha fatto

Dice che le piacerebbe avere un bel gatto

Per far compagnia a lei e al marito

Nell’orto e nel bel giardino fiorito.

Vede in fondo un gatto rosso rannicchiato

Un po’ triste e trasandato

E pensa che proprio lui sarebbe perfetto

Per far le fusa sul suo letto

La signora, convinta, si dirige di là

verso l’angolo dove dorme Pak.

Lo prende in braccio e lo stringe bene

Senza che Pak capisca cosa succede

Gli stropiccia anche il musino

E dice che è molto carino

Pak è incredulo e non sa cosa dire

Perché ha visto lui, che era lì a dormire?

Quando poi gli accarezza il musetto

Capisce che lui è il gatto perfetto

“ormai è deciso, ti porterò con me

E saremo amici per sempre io e te”

Pak dapprima è un po’ spaventato

Ma poi vede gli amici che l’hanno festeggiato

Che sono tutti contenti per lui

Perché non avrà più giorni bui

E si convince che dopo tanto tempo passato

Ora qualcuno l’aveva notato

E avrebbe avuto una mamma e un papà

Per tutta quanta l’eternità.

Anche Alberto è molto contento

Che proprio Pak sia stato scelto.

Lui si fa bello e ancora non crede davvero

Che tutto questo sia proprio vero

Tutti gli animali fanno una gran festa

E salutano Pak con la testa

Gli augurano tante giornate felici

E sperano che tornerà a trovare i suoi amici.

Pak è pronto, sta lasciando il rifugio

Ma promette di tornare spesso in futuro.

E mentre tutti sono allegri in compagnia

I nostri amici si fan l’occhiolino per la magia.
 
 
 
 

lunedì 9 giugno 2014

Omero, l'osso del mistero!

Buongiorno a tutti,
oggi vi segnalo questa splendida iniziativa per farci conoscere le ossa in modo facile e divertente!
 
Omero l’osso del mistero è un progetto di informazione ed educazione infantile, sulle ossa e sullo sviluppo armonico dei bambini basato su un ambientazione fantastica ed un illustrazione davvero curata.
 
Le ossa del corpo umano si trasformano in un personaggio da fiaba in un mondo fantastico e la prevenzione diventa un gioco e un incontro.
 
Omero l’osso del mistero ha come personaggi dei buffi ossetti: l'amico GinoOcchio, Mancinello e Costoletta, per avvicinare piccini e famiglie ad un argomento normalmente trattato in maniera scientifica, usando un linguaggio allegro, un tono giocoso ed illustrazioni coloratissime, come questa canzoncina:

Con il ginocchio o con la spalla 
Tutti insieme orsù si balla
Stiamo attenti alla postura

Non è certo una puntura
Dritti dritti camminiamo
e troppi pesi non portiamo
Facciamo tanto movimento
e stiamo attenti al nutrimento
Anche le ossa hanno un cuore
Prendiamocene cura con amore


Il progetto comprende un libro illustrato dedicato ai bambini, in italiano e in inglese, un ebook, e momenti formativi.

I libri stampati realizzati con i fondi raccolti dal progetto  in parte andranno a chi contribuisce al crowdfunding e in  parte saranno donati a  scuole , associazioni culturali e sportive sensibili all'argomento

 

 
Il progetto nasce da un idea del chirurgo Luigi Grosso, stimato chirurgo ortopedico che dal 1997 si è dedicato alla Chirurgia della Spalla osservando come molte patologie degli adulti fossero il risultato di errati comportamenti infantili.
L’incontro con Chiara Patarino, autrice di libri per bambini e comunicatrice scientifica ha reso possibile il progetto. Insieme a loro gli illustratori Christian Canovi e Maurizio Roggerone che hanno curato la creazione di tanti fumetti ed illustrazioni per serie tv e collane di libri per bambini.
 
Come ben sapete tutti i progetti hanno un costo... :(
E' possibile contribuire al progetto, fino al 10 luglio 2014,  attraverso il crowdfounding (per chi non sapesse cos'è qui trovate la spiegazione) su questa pagina:
 
Il finanziamento è libero e ogni soglia di contribuzione prevede ricompense diverse in base alle preferenze del sostenitore: si va dalla versione digitale/cartacea, a workshop di comunicazione /informazione scientifica con gli autori o kit di allestimento e aziendali.

Ci crediamo fino all'osso tutti insieme a più non posso! E voi?

giovedì 5 giugno 2014

Microgarden - scheda 2: le paperelle fanno qua qua


Avete creato la base del microgarden del tutorial precedente?
No??? Ecco qui come fare
http://www.il-laboratorio-magico.blogspot.it/2014/05/microgarden-scheda-1-laghetto.html

Bene, ora siamo pronti per proseguire!
Se c'è un laghetto non possono mancare le paperelle quindi eccovi la scheda per crearle e farle nuotare nell'acqua!

Scaricate le prossime schede per completare il microgarden!




Attendiamo a illaboratoriomagico@gmail.com le foto dei vostri MICROGARDEN!
Come sempre per tutti un diploma (in questo caso di Mastro MICROGIARDINIERE)

venerdì 23 maggio 2014

La strana storia di Pandoro e Panettone - Capitolo 13: Pak e gli amici del rifugio



L’indomani mattina dato che c’è il sole

Escono dalle gabbie Pandoro e Panettone

Si trovano ora in un bel prato fiorito

Con cucce e tiragraffi di ogni tipo

“Che meraviglia, si sta bene qui,

potremo giocare tutto il dì”

Nel recinto ci sono molti altri gattini

Di tutti i colori, grandi e piccini

Ci sono inoltre due bei cagnoloni

E un cucciolino di quattro colori

E’ uscito anche gatto Tito,

che ormai è perfettamente guarito.

Tutti si presentano e sono molto educati

E vorrebbero essere presto adottati.

Nel pomeriggio entra un signore distinto

Che vorrebbe fare un giro nel recinto

Ha per mano una bella bambina

Che tiene in mano una bambolina.

Appena li vedono, tutti gli animali

Gli corrono incontro e fanno balzi senza eguali.

Miagolano, abbaiano e fanno tante fusa

Avvicinandosi alla bimba con qualche scusa

Tutti vogliono mettersi in mostra

e catturare l’attenzione con una mossa

affinchè vengano scelti oggi

come compagni di vita e di giochi.

Tutti si affannano e fanno del loro meglio in fretta

E sembra proprio una gran festa

Mentre in un angolo resta un gatto rosso un po’ arrabbiato

Non si è fatto scegliere e nemmeno ci ha provato.

E’ un gatto adulto e si chiama Pak

E da molto tempo si trova qua.

“Perché non vai a farti vedere?”

Chiede Pandoro curioso di sapere

“Forse non riesci a camminare,

non hai sentito o stai un poco male?”

“Non sono zoppo e nemmeno sordo, gatto

Non ci vado ma non sono matto

Non mi interessano gli umani da molto ormai

Ora lasciami solo, adesso vai!”

Risponde Pak un po’ burbero e aggressivo

Anche se si vede che non è un micio cattivo.

Tito spiega a Pandoro e Panettone

La triste storia di questo gattone:

“Dovete sapere che Pak era un cucciolo di casa

Coccolato e viziato con ogni cosa

Quando però gli umani ebbero un figlio

Lo abbandonarono senza batter ciglio

Buttandolo da un auto sul bordo di una strada

Senza curarsene, accada quel che accada.

Pak vagò per giorni con una zampina rotta

E l’altra gonfia per la forte botta

Non capiva perché l’avessero abbandonato

Non era stato cattivo e nemmeno sgarbato.

Non mangiò e non fu aiutato

Finchè un signore l’ha trovato

Magro magro e denutrito

E anche molto infreddolito

L’ha portato qui una mattina

Me l’ha raccontato la gatta Martina

I primi mesi faceva di tutto per essere guardato

Ma nessuno l’ha mai adottato

Così, pensando di non piacere alle persone

Ha rinunciato anche a provare ogni emozione

E sta lì sempre da solo in un angolino

Senza voler alcuno vicino

Non cerca più una mamma e un papà

E si è rassegnato a restare da solo qua.”

Sono molto dispiaciuti Pandoro e Panettone

E vorrebbero raccontargli di altri tipi di persone,

che ne avevano trovate alcune di gran cuore

gentili, dolci e molto buone.

Ma non sanno proprio come fare

E si mettono a pensare.

Nel frattempo la bambina prende in braccio un cagnolino

Piccolo, piccolo e molto carino

Poi si gira e dice al suo papà

“io l’ho scelto, eccolo qua”

Son tutti felici e si commuove anche Panettone

Sperando sempre in una nuova occasione.