mercoledì 19 febbraio 2014

La strana storia di Pandoro e Panettone - Capitolo 5: IL POSTINO


Una mattina soleggiata, in un piccolo paese

I nostri amici gironzolano senza pretese

Gurdando qua e là

se qualcuno può essere il loro papà.

Il carretto ormai è pieno di molte cose

Un po’ di provviste da signore generose

Una calda copertina

trovata per caso in una vecchia cantina

e i pacchetti di Panettone e Pandoro

donati al parco dal signore dal cuore buono

“Chissà cosa contengono, Panettone

Lo vorrei tanto sapere dato che sono un curiosone

Quasi quasi do una sbirciatina

Solo un attimino, giusto un’occhiatina”

“No pandoro, non osare

Quel signore si potrebbe arrabbiare

Non è giusto, è un gesto affrettato

Si era anche tanto raccomandato

Chissà come sta Mimì

E se si ricorda che siamo stati lì

Quasi quasi le mando una cartolina

In via del laghetto, zona lillà

Nel parchetto della città.”

“Buona idea amico Panettone

Farà di sicuro un successone!”

Così i due amici tiran fuori dal carretto

una busta, l’azzurro e il violetto

Disegnano Mimì, lo scarpone e la panchina

Il laghetto e anche una paperina

Dietro scrivono un GRAZIE bene in mostra

E con cura mettono l’indirizzo sulla busta

 

Ora cercano veloci il postino

Perché consegni nel paese lì vicino

Ben veloce, ben in fretta

Lui ha anche la motoretta!

Ecco che sbuca da una via

Il nostro postino con la gatta Maria

Lei è davvero molto brava

Sfreccia con il suo padrone sulla strada

Ha un cappellino da postino,

una sporta e un borsellino

“Evviva l’abbiamo trovato,

il nostro biglietto sarà consegnato”

Esclamano in coro Pandoro e Panettone

e lo inseguono fino ad un portone

Mentre il postino posteggia il motorino

Arrivano di corsa lì vicino

“Ciao Maria, ci serve un gran favore

Dobbiamo spedire ad un signore

E alla sua fedele gattina

Questa bella cartolina!”

“Certo amici, me ne occuperò

La metto nella mia borsa e gliela consegnerò

Più veloce della luce sfreccerò col mio padrone

E in men che non si dica arriveremo là

In via del laghetto zona Lillà”.

“Grazie mille amica, e anche al postino”

Dice Pandoro con un inchino

“Per ringraziarti del favore

Ti disegno un gran bel fiore

Puoi tenerlo nella borsetta

E ricordarti di noi, che siamo di fretta

Stiamo infatti per partire

E non sappiamo dove andremo a finire”

Intanto il postino è ritornato

E prende il motorino che era parcheggiato

Maria ringrazia del bel biglietto

E augura loro di trovare presto un tetto.

“Vi penserò miei nuovi amici, mi mancherete

Fatemi sapere dove sarete

mandate una lettera all’ufficio postale,

che si trova in piazza centrale”.

I nostri amici salutan Maria

Mentre con la motoretta sfreccia via

E si preparano con molta cura

Per una nuova e strana avventura.
 
 

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