Con un po’ ti timore
e un pizzico di tremore
Il nostro amico si
avvicina con in bocca il panettone
“Fantasma, mostro o
alieno
Almeno ho il pancino
pieno”.
Con il muso va a
vedere
E dà un colpetto col
sedere
La scatola di colpo
si arresta
E lui la sposta con
la testa.
D’improvviso per
magia
Non è un fantasma o
chicchessia
Poi la testa e la
codina
Ecco lui l’ha sempre
detto
era proprio un bel
micetto!
Molto sporco e anche
bagnato
Sta lì tutto
accovacciato.
Lui gli dà una
leccatina
perchè è sporco
anche di farina.
“Ciao
micetto,
cosa
fai qui tutto soletto?”
“Cercavo
un pesce e del grovieratra gli avanzi nella pattumiera!
E tu cagnone cosa vuoi fare?
Non ci provare, non mi farò mangiare!”
Il cagnolone, un
poco stupito
Guarda il gattino e
lo vede ferito.
“Non
ti mangerò, puoi starne certoA papparti non mi diverto
Preferisco il panettone
Con le uvette, ed il torrone
Cosa hai fatto alla zampina?
Fatti dare una leccatina!
Così sporco non puoi davvero
Ti serve una benda o un cerotto vero”.
“stavo scappando” dice il gattino
“Da un negozio di pane e di vino!
Avevo trovato la porta aperta
E ho annusato panino e porchetta.
Sono balzato sul bancone
Per mangiarne almeno un boccone
Il proprietario quando mi ha guardato
Con una scopa mi ha sculacciato
E per scappare dalla punizione
Sono finito contro ad un portone!
Non mi sgridare, non volevo rubare
Ma solo un pochino quel pane assaggiare…
E tu cagnolone, come ti chiami?
Hai una casa e qualcuno che t’ami?”
“Sai micetto, non lo so
Io un nome proprio non ce l’ho
Non ho una casa, né mamma e papà,
vago da sempre un po’ qua e un po’ là”.
Il micetto ci pensa
su
Poi volge il musetto
all’insù
“Ho deciso, ti chiamerò Panettone
Perché sei buono, gentile e pacioccone”
Il cagnolone tutto
emozionato
Guarda il micetto e
gliene è molto grato
Prima senza nome non
era nessuno
Ora è importante per
qualcuno!
“Mi
chiaman “Vai via,
gattaccio
pussa via”
Ma
non credo che sia il mio vero nomeLo dicono in tanti ma penso sia un errore..”
“Caro micino ci penserò io, che sono Panettone,
a darti proprio un bel nome
Da questo giorno ti chiamerò Pandoro,
Perché hai il pelo color dell’oro!”
E tutti fieri dei
loro bei nomi
Si addormentan
felici dietro ai bidoni.
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