mercoledì 5 luglio 2017

Pandoro, Panettone e la balena che voleva volare - Capitolo 12: Grosso guaio al Luna park



Capitolo 12: Grosso guaio al Luna park

 

Son le nove meno venti e come avevan detto

Si vedono all’entrata del parco divertimento

Son tutti puntuali, ma pandoro è senza fiato

Ed ha proprio bisogno di uno zucchero filato.

Gli altri acconsentono e in men che non si dica

Si ritrovano al chiosco per fare la fila.

Sono tutti impazienti e desiderosi di assaggiare

Quel dolce soffice e gustoso da mangiare.

Ma ancor prima che faccian l’ordinazione

Una zampa spunta svelta da dietro il bancone:

“Ecco qui per lei signorina,

è molto carina e la servo per prima”

Dice un gatto nero con fare da gran signore

Facendo le fusa vicino al suo padrone.

Maria arrossisce e ringrazia gentilmente

Ed i nostri amici aspettan pazientemente.

Arriva anche la seconda porzione

E finalmente è quella di Panettone!

Seguono in coda anche Pak e Pandoro

Che tira fuori una monetina d’oro.

“Lascia stare amico mio,

Questi ve li offro io”

Esclama il micio Holly con un inchino

Invitandoli a far un giro sul trenino.

“Ci piacerebbe ma non possiamo veramente

Abbiamo una missione da compiere urgentemente”.

Dice Maria ancora rossa per il complimento

Ma i tre maschietti son già in movimento!

Salgon di corsa sul primo vagone

E si tengono ben fissi al maniglione.

“Mia bella dama, dai grandi occhioni

Quei tre tipi son proprio mascalzoni!

Resta pure qui e raccontami della missione

Mentre aspetti i due gatti e Panettone.

“C’è una balena di nome Maya

Che vive lontano in una baia

È molto triste e vorrebbe volare

E noi per questo la vorremmo aiutare.

Abbiamo pensato di acquistare palloncini

E lagarli tutti vicini vicini

In modo che possa poi alzarsi nel cielo

Ed esser felice per davvero”.

Il micio Holly la guarda stupito

Perché non ha proprio ben capito.

Intanto gli altri scendon dal trenino

E Camminano dondolando un pochino:

con le curve e la leccornia mangiata

star dritti non è più una passeggiata.

“Presto, ci dobbiamo sbrigare,

non possiamo star qui a cincischiare”

Dice Pak appena vede Maria

E la fa cenno di dover andar via

“Grazie Holly per lo zucchero e il giretto

Ora però dobbiamo finire il progetto;

torneremo presto ancora per giocare

ma stasera dobbiam proprio scappare”.

Saluta in fretta anche la gatta Maria

Prima che venga trascinata via.

Al chiosco vicino ci son molti bambini

Che guardano affascinati tutti quei palloncini

Gialli, rossi, verdi, rosa e blu

Saranno cento o anche di più.

Se ne fa dare uno rosso Pandoro

E paga con una monetina d’oro

Ma non si alza in volo, non si schioda,

avranno forse sbagliato qualcosa?

Prova a prenderlo Maria, che è più piccolina

Ma anche lei non si alza dalla panchina.

Prova Pak per esser sicuro

Ma sta fermo come un muro.

Tenta Panettone ma senza risultato

(Del resto questo era quasi scontato).

Pandoro tira fuori altre due monetine

E le tiene strette nelle zampine.

Acquista altri due palloncini,

li aggiunge all’altro e li mette vicini.

in men che non si dica si stacca dall’asfalto

e si alza piano ma sempre più in alto!

I suoi amici applaudono per l’impresa

Ma non si accorgono della sorpresa:

Il gatto rossiccio non si ferma più

E sta andando sempre più in su!

“Aiuto, aiuto” Grida Pandoro

“portatemi a terra in qualche modo!”

Maria e gli altri non sanno cosa fare

Ma una figura nera tra i tetti appare

Salta veloce, è agile e scattante

E presto raggiunge il nostro amico volante.

Con un’unghia affilata, BUUM, buca un palloncino

E lui inizia a scendere pianin pianino.

Ancora tremante tocca terra senza danni

Ma nessuno vorrebbe esser nei suoi panni

Appena al sicuro si attacca a Maria:

non vuole di certo di nuovo volar via!

Li raggiunge poi il gatto Holly e si assicura

Che a Pandoro non serva alcuna cura

“Siete stati imprudenti, poteva finir male

È una fortuna fossi sul tetto a passeggiare.

La matematica non è certo un’opinione

E serve spesso in più di un’occasione.

Ho fatto i conti qui sul mio taccuino

Per capirci qualcosa per benino:

Usar palloncini per far volare una balena,

Credetemi, non vale davvero la pena.

Ce ne vorrebbero 1000, anzi 2000 pezzi;

per portarli lontano servono i giusti mezzi!

la vostra barca volerebbe fino in cielo

e non tornereste più indietro per davvero.

In più, se sbagliate anche solo di uno,

Non potreste più neanche farne buon uso”.

Il gatto Holly spiega tutto per bene

Mette anche gli occhiali e tutto quel che conviene.

In effetti ha ragione: il loro piano preferito

Prima di iniziare era già fallito!

“Meglio saperlo adesso che ancora non siamo in mare

Ma ora dobbiamo rimetterci a pensare”.

Dice Panettone, che è sempre positivo

E per esser felice trova sempre un motivo.

“Grazie amico per il tuo aiuto prezioso,

ne faremo sempre un gran tesoro”.

“Se avrete bisogno mi trovate sempre qua”

E detto questo Holly saluta e se ne va.

“Stasera è troppo tardi per trovar l’alternativa

Ma facciamo un altro giro in locomotiva?”

Così tutti e quattro, stavolta anche Maria,

son pronti a partire: 3, 2, 1… VIAAAA!

 

Pandoro, Panettone e la balena che voleva volare - capitolo 11: Ci vuole un piano


Capitolo 11: Ci vuole un piano…
 

Giunti in una zona soleggiata della baia

Si ferma ad un tratto la nostra Maya:

“Eccoci, abito in questo pezzo di mare

E la mia casa è costruita sul fondale.

Ho scritto il messaggio perché mi sentivo male

E le mie speranze non sono state vane

Vi sono grata per esser venuti a cercarmi

Ma non credo possiate aiutarmi

Son nata goffa e sono una balena,

nessuno può alleviare la mia pena.

Le mie amiche pescioline son brave a danzare

I miei amici granchi son veloci a camminare

I delfini sono acrobati perfetti

Tutti i polipi son cuochi provetti.

Io vorrei tanto esser leggera e delicata

dall’aria e dal vento vorrei esser cullata

tra le nuvole almeno un giorno vorrei stare

per capire cosa si possa provare”.

Sentendola così triste Maria estrae un pacchettino

Affidato da Miss Maddalen l’altro mattino

“Maya non ti preoccupare

Il tuo desiderio si potrà realizzare.

Dobbiamo solo pensarci un po’ su

Per capire come portarti fin lassù.

Intanto prendi questo regalino:

si tratta di un bellissimo fiocchettino

che ha voluto darti la nostra amica stilista

per farti sorridere alla sua vista”.

“Grazie amici, la vostra visita è gioia vera

Mi sento già anche molto più serena.

il fiocchetto è veramente strepitoso

E in più è di un rosa molto curioso.

Grazie a Maddalena per il suo pensiero

Lo indosserò subito davvero.”

Muovendosi per attaccare il dono

Un’onda travolge di nuovo Pandoro.

A Panettone e Maria scappa una risatina

Mentre Pak lo azzittisce come la volta prima.

“Son stata io? Faccio sempre dei guai seri

Stamattina, adesso ed anche ieri…”

Si scusa Maya con voce affranta

Mentre Maria termina la risata

“Non ti preoccupare, Pandoro è abituato

Gli fa solo bene esser un po’ lavato!

Ci hai fatto sorridere e te ne siamo grati,

finalmente è pulito da tutti i lati!”

Detto questo si salutano e prometton di tornare

Molto molto presto in quel pezzetto di mare.

Mentre tornano a casa con la barchetta

Panettone  spara la solita puzzetta.

“Scusate ma ho un’idea e mi sono emozionato:

un piano molto ben mirato..

Al luna park vendono i palloncini

E sarà sufficiente metterli vicini.

Li attaccheremo con una corda stretta

E volerà più in alto di una nuvoletta.”

“L’idea mi piace, mi sembra buona

Dovremo andarci con una scusa:

Porteremo Mattia e Valentina

Davanti all’entrata domani mattina

Così la sera avranno voglia di entrare

Al luna park per divertirsi e giocare;

Intanto noi, in mezzo alla gente

Prenderemo i palloncini facilmente!”

Incalza Pandoro che già pensa a come fare

Anche se ormai è già ora di cenare.

Lasciano la barchetta approdata sulla riva

E si accordan per vedersi la sera successiva.

Sulla strada si sentono profumi di delizie:

Di pasta, sugo, basilico e di pizze.

Leccandosi i baffi Pak e Maria

Corron velocissimi lungo tutta la via

Mentre Panettone e Pandoro

Vanno anche più veloci di loro!

In poco tempo rientrano a casina

E si fiondano direttamente in cucina!

“Domani sarà un giorno impegnativo,

dopo cena farò subito un pisolino”

Afferma Panettone mentre divora le polpette

Assieme a un panino e tantissime crocchette.

Intanto Pandoro dettaglia il piano

Perché niente potrà esser lasciato al caso.