Capitolo 11: Ci vuole un piano…
Giunti in una zona soleggiata della baia
Si ferma ad un tratto la nostra Maya:
“Eccoci, abito in questo pezzo di mare
E la mia casa è costruita sul fondale.
Ho scritto il messaggio perché mi sentivo male
E le mie speranze non sono state vane
Vi sono grata per esser venuti a cercarmi
Ma non credo possiate aiutarmi
Son nata goffa e sono una balena,
nessuno può alleviare la mia pena.
Le mie amiche pescioline son brave a danzare
I miei amici granchi son veloci a camminare
I delfini sono acrobati perfetti
Tutti i polipi son cuochi provetti.
Io vorrei tanto esser leggera e delicata
dall’aria e dal vento vorrei esser cullata
tra le nuvole almeno un giorno vorrei stare
per capire cosa si possa provare”.
Sentendola così triste Maria estrae un pacchettino
Affidato da Miss Maddalen l’altro mattino
“Maya non ti preoccupare
Il tuo desiderio si potrà realizzare.
Dobbiamo solo pensarci un po’ su
Per capire come portarti fin lassù.
Intanto prendi questo regalino:
si tratta di un bellissimo fiocchettino
che ha voluto darti la nostra amica stilista
per farti sorridere alla sua vista”.
“Grazie amici, la vostra visita è gioia vera
Mi sento già anche molto più serena.
il fiocchetto è veramente strepitoso
E in più è di un rosa molto curioso.
Grazie a Maddalena per il suo pensiero
Lo indosserò subito davvero.”
Muovendosi per attaccare il dono
Un’onda travolge di nuovo Pandoro.
A Panettone e Maria scappa una risatina
Mentre Pak lo azzittisce come la volta prima.
“Son stata io? Faccio sempre dei guai seri
Stamattina, adesso ed anche ieri…”
Si scusa Maya con voce affranta
Mentre Maria termina la risata
“Non ti preoccupare, Pandoro è abituato
Gli fa solo bene esser un po’ lavato!
Ci hai fatto sorridere e te ne siamo grati,
finalmente è pulito da tutti i lati!”
Detto questo si salutano e prometton di tornare
Molto molto presto in quel pezzetto di mare.
Mentre tornano a casa con la barchetta
Panettone spara la solita
puzzetta.
“Scusate ma ho un’idea e mi sono emozionato:
un piano molto ben mirato..
Al luna park vendono i palloncini
E sarà sufficiente metterli vicini.
Li attaccheremo con una corda stretta
E volerà più in alto di una nuvoletta.”
“L’idea mi piace, mi sembra buona
Dovremo andarci con una scusa:
Porteremo Mattia e Valentina
Davanti all’entrata domani mattina
Così la sera avranno voglia di entrare
Al luna park per divertirsi e giocare;
Intanto noi, in mezzo alla gente
Prenderemo i palloncini facilmente!”
Incalza Pandoro che già pensa a come fare
Anche se ormai è già ora di cenare.
Lasciano la barchetta approdata sulla riva
E si accordan per vedersi la sera successiva.
Sulla strada si sentono profumi di delizie:
Di pasta, sugo, basilico e di pizze.
Leccandosi i baffi Pak e Maria
Corron velocissimi lungo tutta la via
Mentre Panettone e Pandoro
Vanno anche più veloci di loro!
In poco tempo rientrano a casina
E si fiondano direttamente in cucina!
“Domani sarà un giorno impegnativo,
dopo cena farò subito un pisolino”
Afferma Panettone mentre divora le polpette
Assieme a un panino e tantissime crocchette.
Intanto Pandoro dettaglia il piano
Perché niente potrà esser lasciato al caso.
Nessun commento:
Posta un commento