Ormai è passato un
po’ di tempo
Da quando i nostri
amici si son messi in movimento
Hanno già
attraversato paesi grandi e piccini
E molti amici gli sono
stati vicini
“Panettone,
me lo sento, sono sincero
Troveremo
anche noi un padrone vero”
“certo
Pandoro noi non molliamo
Manca
poco, quasi ci siamo
Bisogna
solo essere pazienti
E poi
tutti e due saremo contenti!”
Speranzosi si recano
in un fitto boschetto
Per trovare un po’
d’ombra e un po’ di freschetto.
Lì si trova anche un
torrente
Con acqua limpida e
corrente.
“Questo è davvero
quel che ci voleva
Ci
riposeremo fino a questa sera
Ora mi
metto qui e mi rilasso
Proprio
sopra questo bel masso”
Dice Pandoro dopo essersi
dissetato
Dato che avevano già
molto camminato
Ma il suo pisolino
non dura molto tempo
Perché Panettone,
nel frattempo
È inciampato in una
radice sporgente
E ha tirato una
testata ad un salice piangente.
L’albero trema e
Panettone
Subito dopo sente un
gran rumore
Un ronzio davvero
assordante
Che sveglia Pandoro,
poco distante.
Panettone guarda in
alto, verso la fronda:
c’è uno sciame d’
api che fa una baraonda
All’improvviso scendon
tutte in formazione
Puntando i
pungiglioni verso il sedere di Panettone!
Il nostro cagnolone
per lo spavento
Trema come una
foglia al vento
e proprio per il
gran timore
gli scappa una
puzzetta e fa molto odore
Per questo le api,
che arrivavan decise
Si fermano un attimo
cercando di capire
Panettone allora dice
con voce soffocata
“Mi
spiace ma ho fatto una scivolata”
Si fa avanti quindi
l’ape comandante
Anche se gli sta ancora
un poco distante
“Cosa
vuoi fare? Perché ci hai attaccato?
È un
incidente o un guaio capitato?”
“Non
fatemi male” Risponde Panettone
preoccupato
“Di certo
non volevo farvi un agguato!
Poco
fa mentre camminavo distratto
Ho
preso una radice e sono inciampato
Vi
chiedo scusa e spero tanto
Di non
avervi arrecato alcun danno”
“
nessun problema” risponde l’ape
cortesemente
“Il
nostro alveare è molto resistente!
Dentro
abita la nostra regina
Che
ora è molto triste, poverina
Sai,
in questo bosco una volta fiorito
Non
crescono più fiori: è tutto sparito.
Ne è
rimasto solamente uno
Ma da
solo non può essere d’aiuto a nessuno”.
Intanto, svegliato
dal gran chiasso
Era giunto Pandoro
che dormiva sul suo sasso
E sentendo tutta la
questione
Trova presto una
soluzione
“Care api
non disperate proprio adesso
Abbiamo
una cosa nel nostro carretto!
Alcuni
amici ci hanno regalato
Questo bel
fiore molto profumato.
Presto
andate ad impollinare
E il miele
di nuovo potrete creare!”
Mentre le api
partono per la missione
Un’idea viene anche
a Panettone
“vicino
al fiore che è rimasto solo
Pianteremo
questi semi, che ci hanno dato in dono
Così
in breve tempo , in men che non si dica
Si
riempirà tutto quanto di fiori di margherita!”
Le api non riescono
ancora a credere
Che tutto questo
stia per succedere
Vogliono far
conoscere alla regina amata
I nuovi amici che
l’hanno salvata!
Per questo organizzano
una bella festa
E la regina, per
l’occasione
Regala loro una
strana pozione
“Si
tratta di una ricetta segreta
Fatta
dalla nostra ape Greta
Con
miele e pappa reale
Può
guarire da ogni male
Non
fate complimenti, prendetene una boccetta
Un
giorno o l’altro potrebbe essere perfetta”.
Tutte le api si
alzano in volo
E fanno una danza
solo per loro
volano attorno a
Panettone e Pandoro
Facendo un bel
ronzio e ringraziando tutte in coro.
Dopo tanto tempo il
loro bosco fresco
Sarà pieno di
profumi e colori molto presto!
“Grazie
amiche api per l’ospitalità dimostrata
E per
questa pozione molto rinomata
Che ha il
colore lucente dell’oro:
Ne faremo
davvero un gran tesoro”
Così dicendo Pandoro
e Panettone
Ripartono con il
carretto in cerca di un padrone.
“che bella
giornata abbiamo passato
Ma con
questo trambusto non mi son riposato”
Dice Pandoro con uno
sbadiglio e l’occhio fino
“Posso
entrare nel carretto e dormire un pochino?”
“Va
bene Pandoro, ma solo un’oretta
Poi ci
fermeremo a fare una cenetta”
Così Panettone si
avvia sul sentiero sterrato
Tirando il carretto
con dentro Pandoro addormentato”.
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