Capitolo 4: il messaggio
di Maya
Arrivati presto
sull’imbarcazione
Guardano la bottiglia
con grande emozione
Non è vuota, contiene
qualcosa:
Una pergamena bianca e
rosa.
La estraggono curiosi
Panettone e Pandoro
E notano alcune frasi
scritte in oro
Srotolano bene quella
carta preziosa
Scritta davvero con una
grafia graziosa
Ma con le onde e il
pedalò che si muove
Non riescono a leggere
quelle parole nuove
Attendono allora di
essere in spiaggia
Per capire bene con
tutta calma.
Una volta sotto
l’ombrellone
Pandoro esorta l’amico
panettone:
“Forza, leggiamo bene
noi due in coro,
Forse si tratta del
racconto di un tesoro!”
Così stendendo il foglio
sulla sabbia bollente
Scoprono qualcosa di
davvero sorprendente:
La lettera è scritta con
caratteri dorati
Molto ben fatti e ben
curati;
I nostri amici la
leggono con attenzione
E tiene bene il segno
soprattutto Panettone:
“Ciao, sono Maya la
balena
E vorrei confidarvi la
mia pena
Qui nell’acqua sono nata
E sino ad ora ci son
sempre stata
Ora vorrei tanto che
quaggiù
Io non ci debba stare
più.
Tutti gli animali che
nuotan qui vicino
Pensano che il mondo sia
davvero carino
Io invece credo che
vorrei scappare
Lontano da tutti e
lontano dal mare
Son la più grossa e anche
la più goffa
E per una gonna non
basta mai la stoffa
Sono pesante e ad ogni
movimento
Tutti si spostano per lo
spavento
I miei amici vorrebbero
giocare
Ma son troppo grande e
li potrei schiacciare
Così ogni tanto me ne
sto a galla
A guardare quella grande
sfera gialla
Che brilla nel cielo
così calda e lucente
Rendendo tutto davvero
sorprendente.
Vorrei essere leggera,
come le farfalle,
volare felice sulle rose
e sulle calle,
non aver paura di far
cader le cose
e sentirmi bella a tutte
le ore.
Spero che questo mio
messaggio
Giunga a qualcuno di
passaggio
Che possa capire la mia
situazione
E trovare presto una
soluzione
Con tanto affetto e
speranza vera
Firmato Maya la balena”
“Pandoro, questa è una lettera
molto importante
Dobbiamo far qualcosa
all’istante,
non possiamo di certo
stare a guardare
mentre qualcuno si sente
così male”
“Hai ragione amico mio
È quello che penso
anch’io
Ma in questo caso la
situazione
E non è proprio di
facile gestione;
Non sappiamo dove vive
E non si capisce da quello
che scrive
Potrebbe essere in tutto
l’oceano
Che è immenso, da quel
che vedo.”
In quel momento
Valentina a Mattia
Chiamano i loro amici
per andar via
Dato che ormai si sta
avvicinando la sera
E gli ombrelloni verran
chiusi per una notte intera.
Così, in fretta, Pandoro
e Panettone
prendono i giochi
lasciati prima sotto il sole.
Mettono tutto nel loro
carretto
Assieme alla palla e al loro
berretto,
Arrotolano bene la
lettera trovata
Pensando a come Maya
possa essere aiutata.
Si dirigono quindi nel
loro appartamento
Pensando come fare a
darle appuntamento.
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