mercoledì 26 febbraio 2014

La strana storia di Pandoro e Panettone - capitolo 6: La fruttivendola e il falegname



In un bel  giorno di sole e di vento

Il nostro pandoro è molto contento

“Sai Panettone ho avuto un’idea geniale

Per oggi non dovremo più camminare

Monterò una vela sul nostro carretto

e con questo vento sarà il mezzo perfetto!

Sfrecceremo come razzi

Tra case, cascine e palazzi

Questa vela ci porterà

Direttamente da mamma e papà!”

Panettone è un po’ preoccupato

Gli sembra un gesto un poco affrettato

“Pandoro sei proprio certo

Di mettere la vela al nostro carretto?

Ho paura che andando velocemente

Si potrà rompere molto facilmente”

Ma prima che il cagnolone finisca di parlare

Il carretto è pronto per andare

Come vela un lenzuolino

Montato proprio per benino

“Corri Panettone, non titubare

Il carretto non può aspettare”

E in men che non si dica, è tutto vero

Per magia si muovon davvero!

Il vento è frizzante e soffia sulla vela

E giungono fino a una collina e a una chiesa.

Nel praticello attorno a loro

C’è profumo di viole, rose e alloro

“E’ davvero bello, fermiamoci qui”

Ma non fanno in tempo a dir così

Che il carretto, dopo un soffio di vento

Si mette subito in movimento!

Va giù di corsa per la discesa

“Pandoro attenzione il carretto non frenaaaa”

Prendono sempre più velocità

E chi mai li fermerà?

Ormai veloci come un treno

Scendono ancora senza freno

Il carretto trema per la velocità

Tira tutto a destra, si schianterà!

Ecco che vanno sempre più forte

In direzione di alcune porte

E di una bancarella di frutta e verdura

E’ troppo tardi, che gran paura!

Si sente un rumore, un gran boato

Il pomodoro è diventato passato

Mele e banane son volate via

E le zucchine han lasciato la scia

Il carretto si è ribaltato

E si è tutto rovinato

Pandoro è stato sbalzato in altura

Ed è finito in un’anguria matura

Esce di corsa la negoziante

Guarda atterrita la scena straziante

“la mia frutta si e’ rovinata,

povera me, che brutta giornata!”

Poi vede a terra un gatto e un cane

E corre a vedere se si sono fatti male

“Poveri cari, non volevo gridare,

ma mi avete fatto molto spaventare!”

Panettone si alza tutto intontito

E guarda se Pandoro per caso è ferito.

Pandoro esce dall’anguria bagnato

Sporco di semi e appiccicato.

Per fortuna nulla di grave è capitato

Solo qualche botta e un nasino graffiato

“Poteva andare peggio, non ho calcolato

Che almeno un freno andava montato”

Dice Pandoro guardando il carretto

Che si è tutto rotto, poveretto.

Panettone raccoglie le provviste sparse

Che a dire il vero sono ormai un po’ scarse

Le raccoglie in un bel mucchietto

Proprio vicino ad un bel mughetto

La signora intanto arriva con una scodella

e due ciotole piene di mortadella

in un piattino poi ci mette

almeno 8 grandi polpette

I due amici guardano stupiti

Abbiamo fatto un guaio e non siam stati banditi

Ci portano anche da mangiare

Siamo fortunati, io inizio ad assaggiare!

Dalla porta spunta un cagnolino,

nero e bianco, si chiama Puccino

e’ il cagnolino del falegname Giovanni

che lavora lì vicino da anni!

E avendo sentito tanto urlare

È corso fuori a curiosare

“Cosa è accaduto, vi siete schiantati?

Poteva finir male, siete stati fortunati”

La signora Piera, la fruttivendola

E’ molto brava a usare la pentola

E quando fa le polpette il giovedì

c’è da leccarsi i baffi tutto il dì”

“sì caro amico, grazie per l’interessamento

Di non essermi ferito sono molto contento

Mi dispiace molto per la signora Piera,

per il suo banchetto e la frutta che c’era

purtroppo anche il nostro carretto si è rotto

e ora non sappiamo dove mettere tutto”

dice al cagnolino il povero Panettone

con in fondo un po’ di magone

“Non vi preoccupate, il mio padrone vi aiuterà

Fa il falegname due porte più in là!

E’ il marito della signora Piera

Loro mi coccolano dalla mattina alla sera”

E prima che Panettone possa fiatare

Prende il carretto e inizia a tirare

Esce anche il falegname Giovanni

A vedere tutti quei danni

Dice alla moglie “Non ti preoccupare

L’importante è che nessuno si sia fatto male

Puliremo tutto in fretta

Con la scopa e la paletta”

Il falegname vede il carretto

E lo porta nel suo negozietto

Con martello chiodi e pinza

Toglie persino ogni grinza

Aggiusta tutto e per finire il lavoro grosso

Lo vernicia tutto di rosso.

I due amici non sanno che dire

Sono grati a tutti davvero da morire

Ringraziano di cuore tutti quanti

E mettono nel carretto le cose pesanti

Pandoro è commosso per la gran generosità

“Vi verremo a trovare un giorno, chissà

E vi porteremo in dono qualcosa

Per ringraziarvi di ogni bella cosa

Ciao Puccino, grazie di tutto questo,

non vi dimenticheremo, ci vedremo presto!”

E con il carretto che non è più rotto

I nostri amici partono all’ora del tramonto.
 
 

martedì 25 febbraio 2014

CONCORSO: Illustra le puntate di Pandoro e Panettone

ATTENZIONE ATTENZIONE!!!

A TUTTI I LETTORI DE "LA STRANA STORIA DI PANDORO E PANETTONE"

PICCOLI ARTISTI CERCASI!!!


La storia dei nostri amici Pandoro e Panettone in cerca di casa diventerà presto un libretto! Armate quindi i vostri bimbi, nipotini e cuginetti di matite e colori perché il loro disegno potrebbe diventare famoso !!!!
 
Inviate il disegno a illaboratoriomagico@gmail.com o pubblicatelo sulla pagina facebook (www.facebook.com/illaboratoriomagico)
 
A tutti i partecipanti un piccolo riconoscimento!

E per chi non conoscesse la storia a puntate eccola:
http://il-laboratorio-magico.blogspot.it/search/label/La%20strana%20storia%20di%20pandoro%20e%20Panettone
 




lunedì 24 febbraio 2014

MINIONS portasegreti - come crearli con gli ovetti Kinder

Ecco come creare un esercito di Minions portasegreti...
fatto uno ne dovrete fare 100, tutti diversi quindi... preparatevi!


 


Ecco la scheda progetto:


mercoledì 19 febbraio 2014

La strana storia di Pandoro e Panettone - Capitolo 5: IL POSTINO


Una mattina soleggiata, in un piccolo paese

I nostri amici gironzolano senza pretese

Gurdando qua e là

se qualcuno può essere il loro papà.

Il carretto ormai è pieno di molte cose

Un po’ di provviste da signore generose

Una calda copertina

trovata per caso in una vecchia cantina

e i pacchetti di Panettone e Pandoro

donati al parco dal signore dal cuore buono

“Chissà cosa contengono, Panettone

Lo vorrei tanto sapere dato che sono un curiosone

Quasi quasi do una sbirciatina

Solo un attimino, giusto un’occhiatina”

“No pandoro, non osare

Quel signore si potrebbe arrabbiare

Non è giusto, è un gesto affrettato

Si era anche tanto raccomandato

Chissà come sta Mimì

E se si ricorda che siamo stati lì

Quasi quasi le mando una cartolina

In via del laghetto, zona lillà

Nel parchetto della città.”

“Buona idea amico Panettone

Farà di sicuro un successone!”

Così i due amici tiran fuori dal carretto

una busta, l’azzurro e il violetto

Disegnano Mimì, lo scarpone e la panchina

Il laghetto e anche una paperina

Dietro scrivono un GRAZIE bene in mostra

E con cura mettono l’indirizzo sulla busta

 

Ora cercano veloci il postino

Perché consegni nel paese lì vicino

Ben veloce, ben in fretta

Lui ha anche la motoretta!

Ecco che sbuca da una via

Il nostro postino con la gatta Maria

Lei è davvero molto brava

Sfreccia con il suo padrone sulla strada

Ha un cappellino da postino,

una sporta e un borsellino

“Evviva l’abbiamo trovato,

il nostro biglietto sarà consegnato”

Esclamano in coro Pandoro e Panettone

e lo inseguono fino ad un portone

Mentre il postino posteggia il motorino

Arrivano di corsa lì vicino

“Ciao Maria, ci serve un gran favore

Dobbiamo spedire ad un signore

E alla sua fedele gattina

Questa bella cartolina!”

“Certo amici, me ne occuperò

La metto nella mia borsa e gliela consegnerò

Più veloce della luce sfreccerò col mio padrone

E in men che non si dica arriveremo là

In via del laghetto zona Lillà”.

“Grazie mille amica, e anche al postino”

Dice Pandoro con un inchino

“Per ringraziarti del favore

Ti disegno un gran bel fiore

Puoi tenerlo nella borsetta

E ricordarti di noi, che siamo di fretta

Stiamo infatti per partire

E non sappiamo dove andremo a finire”

Intanto il postino è ritornato

E prende il motorino che era parcheggiato

Maria ringrazia del bel biglietto

E augura loro di trovare presto un tetto.

“Vi penserò miei nuovi amici, mi mancherete

Fatemi sapere dove sarete

mandate una lettera all’ufficio postale,

che si trova in piazza centrale”.

I nostri amici salutan Maria

Mentre con la motoretta sfreccia via

E si preparano con molta cura

Per una nuova e strana avventura.
 
 

martedì 11 febbraio 2014

Cosa fare con lo scarto della matita temperata...

 
Ecco un esempio di cosa si può fare dopo aver temperato una matita o un pastello!
Basta una punta di colla per trasformare un foglio bianco in un cielo pieno di farfalle!
Spazio libero alla fantasia! :)
 
 
Buon divertimento!
 
 
 

La strana storia di Pandoro e Panettone - capitolo 4: IL CLOCHARD MISTERIOSO


Il primo giorno del loro cammino

Si trovano in mezzo a un grande giardino

Ci son scoiattoli, uccelli e farfalle

Ed un’aiuola piena di calle

“Guarda Panettone, quante persone

“pensi sia qui il nostro padrone?”

“Non so Pandoro, ma a ben guardare

Io me ne vado nel laghetto a nuotare

Così se per caso qualcuno mi nota

Sarò profumato come una rosa”

E, detto fatto, il nostro cagnetto

Fa un bel tuffo che crea un bel getto

Da dietro ad un odoroso pino

si sente soave un bel vocino

“Io a buttarmi dento all’acqua

Nemmeno ci penso, dovrei essere pazza!”

“Ma di chi è questa vocina?

Da dove vieni, ti sento vicina!”

Molto curioso Pandoro si avvicina

E, in braccio a un uomo, compare una micina

“Ciao, piacere, sono Mimì

E tutto il giorno io vivo qui!

Dicono che sia molto molto bella

Anche più di una vera stella

Il mio padrone non ha una casetta,

nemmeno una cuccia, nemmeno una coperta

vive nel parco su una panchina

e dorme qui dalla sera alla mattina

Lui si prende cura di me

Ed è il meglio del meglio che c’è”.

“sei fortunata piccola Mimì

Ad avere un padrone così”

Io e il mio amico panettone

Siamo in cerca di un padrone

Chissà se mai lo troveremo

Ma ci proviamo e intanto ci spero!”

Il signore sulla panchina

Vede Pandoro e gli si avvicina

Mette una mano nella sua borsa

E tira fuori una cosa di corsa

Butta sul prato un pezzetto di pane

E pandoro pensa “Mamma che fame!”

Ma all’istante arrivano intanto

Molti uccelli a contendersi il pranzo!

“Povero micino, ti hanno assalito

E vedo che hai un grande appetito

Eccoti qui dei croccantini

Son molto buoni e son genuini!”

Pandoro non si lascia scappar l’occasione

E mangia in fretta, in un sol boccone!

“Avevi ragione, cara Mimì,

sarei molto contento di un papà così”

nel frattempo arriva Panettone

e si scrolla tutto con gran passione

E’ molto felice di aver nuotato

Anche se adesso si è un po’ stufato

Perché le paperelle si son spaventate

E hanno iniziato a prenderlo a beccate!

“Ciao cagnolone, ben arrivato”

Dice il signore, che ora si è alzato

“dopo tutto questo nuotare

Vorrai di certo qualcosa da mangiare”

Dalla sua tasca tira fuori stavolta

Un po’ di pane con la caciotta

Panettone mangia con grande energia

E tutto gli sembra una vera magia!

Il vecchio signore gli accarezza il pelo

E lui alza gli occhi al cielo

Sente che lo sfiora una leggera brezza

Lui non sapeva cosa fosse una carezza…

E proprio per una toccatina sulla testa

Lui si emoziona e fa un’altra puzzetta

“Grazie micina, ringrazia il tuo padrone,

devi esserne orgogliosa, è davvero il migliore

fagli gli auguri di una vita serena

e di tanta pappa sempre ogni sera”

E proprio quando stanno per andare

Notano una cosa che li lascia un po’ male

Il piede destro è senza la scarpone

Davvero un peccato per quel signore

Corre Pandoro verso il carretto pieno

E torna indietro proprio tutto fiero

Con fatica trascina verso la panchina

Lo scarpone trovato il giorno prima!

Il signore è commosso e davvero contento

Non potrà temere né pioggia né vento

Per ricompensarli del loro bel gesto

Tira fuori qualcosa lesto

Dona a ciascuno un pacchettino

Non molto grande ma molto carino

“tenetelo in serbo e non lo aprite affatto

Dovete aspettare il momento adatto!

Quando troverete una mamma e un papà

Potrete scoprire cosa conterrà”

Curiosi e felici ringraziano tanto

E promettono di tornare, di tanto in tanto

Mettono tutto nel carretto

Ben fermo e ben protetto

Si incamminano per una nuova avventura

Ormai sotto il chiarore di una bella luna.
 
 

lunedì 10 febbraio 2014

L'arte spiegata dai bambini - GIOCONDA - Leonardo da Vinci

Dopo il successo di Golconda ecco un nuovo quadro da far commentare ai bambini che, notoriamente, ne sanno più di noi adulti di arte (e non solo).
Finalmente scopriremo il mistero che si cela dietro l'espressione della Monna Lisa!!

Domanda:

- Perché sta sorridendo?

Potete inviare tutto a illaboratoriomagico@gmail.com, scrivere sotto il post o su facebook (www.facebook.com/illaboratoriomagico) indicando nome ed età del bambino.

Possono partecipare tutti i bimbi da 1 a 10 anni

Per chi non conoscesse il progetto... eccolo!

 
Come sempre grazie a tutti!

lunedì 3 febbraio 2014

La strana storia di Pandoro e Panettone - Capitolo 3: INIZIA L'AVVENTURA



Da quella notte di luna piena

In due la vita è più serena

La mattina si alzan felici

Giocano e cercano nuovi amici

Un giorno di sole, in mezzo alla natura

Decidono di partire per una nuova avventura

“Caro Pandoro, te lo prometto

Troveremo una casa, e anche un bel letto

Non staremo più qui a mendicare

Ma potremo finalmente mangiare!

Due ciotole e una calda coperta

Sarebbe una vita proprio perfetta

Una mamma, un papà e un fratellino

Io me lo sento, il momento è vicino!”
“si Panettone, l’idea è carina

Ma dovremo almeno comprare una cartina

Il mondo è grande e noi non sappiamo

Dove finiremo se andiamo lontano”


“Allora diamoci da fare

Ci sono tante cose da trovare

Un carrettino da trascinare

Pieno di cose per fare e disfare

Un regalino per chi ci accoglierà

E un piccolo dono per mamma e papà”.

Così i due amici cercan l’equipaggiamento

Per proseguire nel loro intento

E ancora prima che sia maggio

Vogliono esser pronti per il loro viaggio.

Pandoro cerca una copertina

Ma non trova nulla, nemmeno in una cantina

Guarda ovunque ma non vede niente

Eppure in giro c’è tanta gente

Panettone cerca un carrettino,

e lo trova fuori da un giardino

il bambino che l’ha buttato

non lo vuole perché è rovinato

quindi nessuno si offenderà

se il cagnolone lo prenderà

ha una ruota un po’ dondolante

ma non importa, è funzionante!

Per l’emozione della scoperta

Il nostro amico fa una puzzetta!

Intanto pandoro, in un grosso bidone

Trova di colpo un bello scarpone

Non sa ancora a cosa può servire

Ma gli piace già da morire.

Quando si incontrano, a fine giornata

E’ una notte proprio stellata

Hanno trovato davvero molto

E per il viaggio è tutto pronto

Ora è il momento di dormire

Perché domani bisogna partire!

Sognano ora Pandoro e panettone

Di trovare presto un bravo padrone.