Il primo giorno del
loro cammino
Si trovano in mezzo
a un grande giardino
Ci son scoiattoli,
uccelli e farfalle
Ed un’aiuola piena
di calle
“Guarda
Panettone, quante persone
“pensi sia
qui il nostro padrone?”
“Non
so Pandoro, ma a ben guardare
Io me
ne vado nel laghetto a nuotare
Così
se per caso qualcuno mi nota
Sarò
profumato come una rosa”
E, detto fatto, il
nostro cagnetto
Fa un bel tuffo che
crea un bel getto
Da dietro ad un
odoroso pino
si sente soave un
bel vocino
“Io a
buttarmi dento all’acqua
Nemmeno
ci penso, dovrei essere pazza!”
“Ma di chi
è questa vocina?
Da dove
vieni, ti sento vicina!”
Molto curioso Pandoro
si avvicina
E, in braccio a un
uomo, compare una micina
“Ciao,
piacere, sono Mimì
E
tutto il giorno io vivo qui!
Dicono
che sia molto molto bella
Anche
più di una vera stella
Il mio
padrone non ha una casetta,
nemmeno
una cuccia, nemmeno una coperta
vive
nel parco su una panchina
e
dorme qui dalla sera alla mattina
Lui si
prende cura di me
Ed è
il meglio del meglio che c’è”.
“sei
fortunata piccola Mimì
Ad avere
un padrone così”
Io e il
mio amico panettone
Siamo in
cerca di un padrone
Chissà se
mai lo troveremo
Ma ci
proviamo e intanto ci spero!”
Il signore sulla
panchina
Vede Pandoro e gli
si avvicina
Mette una mano nella
sua borsa
E tira fuori una
cosa di corsa
Butta sul prato un
pezzetto di pane
E pandoro pensa “Mamma che fame!”
Ma all’istante
arrivano intanto
Molti uccelli a
contendersi il pranzo!
“Povero
micino, ti hanno assalito
E vedo
che hai un grande appetito
Eccoti
qui dei croccantini
Son
molto buoni e son genuini!”
Pandoro non si lascia
scappar l’occasione
E mangia in fretta,
in un sol boccone!
“Avevi
ragione, cara Mimì,
sarei
molto contento di un papà così”
nel frattempo arriva
Panettone
e si scrolla tutto
con gran passione
E’ molto felice di
aver nuotato
Anche se adesso si è
un po’ stufato
Perché le paperelle
si son spaventate
E hanno iniziato a
prenderlo a beccate!
“Ciao
cagnolone, ben arrivato”
Dice il signore, che
ora si è alzato
“dopo
tutto questo nuotare
Vorrai
di certo qualcosa da mangiare”
Dalla sua tasca tira
fuori stavolta
Un po’ di pane con
la caciotta
Panettone mangia con
grande energia
E tutto gli sembra
una vera magia!
Il vecchio signore
gli accarezza il pelo
E lui alza gli occhi
al cielo
Sente che lo sfiora
una leggera brezza
Lui non sapeva cosa
fosse una carezza…
E proprio per una toccatina
sulla testa
Lui si emoziona e fa
un’altra puzzetta
“Grazie
micina, ringrazia il tuo padrone,
devi
esserne orgogliosa, è davvero il migliore
fagli
gli auguri di una vita serena
e di
tanta pappa sempre ogni sera”
E proprio quando
stanno per andare
Notano una cosa che
li lascia un po’ male
Il piede destro è
senza la scarpone
Davvero un peccato
per quel signore
Corre Pandoro verso
il carretto pieno
E torna indietro
proprio tutto fiero
Con fatica trascina
verso la panchina
Lo scarpone trovato
il giorno prima!
Il signore è
commosso e davvero contento
Non potrà temere né
pioggia né vento
Per ricompensarli
del loro bel gesto
Tira fuori qualcosa
lesto
Dona a ciascuno un
pacchettino
Non molto grande ma
molto carino
“tenetelo
in serbo e non lo aprite affatto
Dovete
aspettare il momento adatto!
Quando
troverete una mamma e un papà
Potrete
scoprire cosa conterrà”
Curiosi e felici
ringraziano tanto
E promettono di
tornare, di tanto in tanto
Mettono tutto nel
carretto
Ben fermo e ben
protetto
Si incamminano per
una nuova avventura
Ormai sotto il
chiarore di una bella luna.
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