capitolo 8: Una barca perfetta
“Come faremo a raggiungere la nostra
amica?
Questa avventura non può esser già finita!
Non abbiamo una barca, una gommone o una
nave,
Sulla quale salire e poter navigare”
Dice Panettone un po’ sconsolato
Ma non ancora del tutto rassegnato.
Ad un tratto a Maria viene in mente una
cosa:
“Pak è in vacanza nella casa verde e rosa
Ed il suo padrone, il buon signor Nino
Lo vedo in bici quasi ogni mattino;
Va in edicola a comprare il giornale
Poi un po’ di pane e un po’ di salame,
Quando torna a casa, saluta Rosetta
E se ne va al largo con la sua barchetta.
Spesso anche Pak gli fa compagnia
e tutti contenti se ne van via.”
Spalancano la bocca Pandoro e Panettone
E ascoltano tutto con molta attenzione.
“Andiamo da Pak, non stiamo qui a pensare:
Con quella barchetta potremo navigare!”
Corrono insieme verso la casa verde e Rosa
Dove c’è il sig. Nino che pacifico riposa.
Rosetta invece sta cucendo un vestitino
Per il suo carissimo nuovo nipotino.
Pak sta schiacciando un pisolino
sulla finestra
Quando qualcosa gli piomba secco sulla
testa.
E’ Pandoro che con mira da cecchino
Gli ha tirato dal giardino un sassolino.
“Chi va là?”, dice Pak con fare sospetto
Scrutando ogni angolo, il giardino ed il
tetto.
“Pssss siamo noi!”, bisbiglia Panettone da
dietro un cespuglio
Ben nascosto per non creare alcun
subbuglio
“Pssss siamo noi!”, ripete ancora Pandoro
Ma lui non sente nessuno di loro
Intanto a Panettone scappa una puzzetta.
Non la trattiene e la fa in tutta fretta.
Maria si tappa subito il nasino
Ma Pak alza curioso il suo musino
“Questo odore non mi è nuovo,
Sa di cavolo e di uovo:
E’ il mio amico cagnolone
Che si chiama Panettone!
Non potrei mai dimenticare,
Lo devo andare a salutare!”
Facendo un balzo arriva in giardino
E segue subito quell’odorino:
Trova tutti e tre che lo aspettano
impazienti
Perché di vederlo son davvero contenti.
“Ciao Amici, anche voi in vacanza qui?
Io mi rilasso e me la spasso tutto il dì!”
“Ciao Pak, abbiamo un problemone
Vorresti aiutarci nella nostra missione?”.
Quando gli raccontano di Maya e del
messaggio
Pack si offre di dargli un bel passaggio:
“Vado spesso al largo con il sig. Nino,
Non userà la barca fino al prossimo
mattino;
Torna sempre a mangiare a mezzogiorno
Una pastasciutta e l’insalata per
contorno.
Poi con Rosetta se ne sta in giardino
A curare il suo orto o a fare un pisolino.
Io penso che non si offenderà di certo
Se prendiamo la barca un pomeriggio in
prestito.
“Ora è un po’ tardi”, replica Maria
guardando l’ora
“Potremmo però progettare una cosa;
Accordiamoci qui, Pak, senti:
Che ne dici di domani all’una e venti?
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