Son tutti pronti e tutti sull’attenti
E’ già arrivata l’una e venti
Pak controlla di nuovo che il sig. Nino
Stia riposando nel suo bel giardino
E che la sua cara sig.ra Rosetta
Sia occupata a cucir la camicetta
Poi corre fuori dal cancello di metallo
Delicato come fosse su vasi di cristallo.
“Nessuno sospetta del nostro piano,
possiamo andare tranquilli lontano”,
Dice Pandoro con in testa una calza nera
Come se fosse parte di una rapina vera.
Giunti alla barca Pak prende i salvagenti,
(non si sa mai con queste correnti!)
poi controlla la benzina nel motore;
si accorge se c’è sentendone l’odore.
“Possiamo salpare”, dichiara convinto
“anche se oggi c’è già un po’ di vento”.
Salgono tutti e quattro e si mettono a sedere,
Pak mette in moto e gli altri stanno a vedere.
Arrivano alla boa blu in meno di un’oretta:
questa barca viaggia davvero in fretta!
Maria indossa occhiali e un cappello in paglia
e si spruzza un intruglio che la fa diventar gialla
“Maria, che succede? Hai il mal di Mare?”,
Chiede Panettone, non sapendo cosa fare.
“Ma no di certo, ho spruzzato una protezione,
Per difendere il mio pelo da questo solleone.
Noi gatti bianchi siam molto delicati
E ci basta poco per rimaner scottati”.
“Hai ragione amica mia”, esclama Panettone,
Mettendo in testa il cappello verde e marrone
Che gli aveva regalato la medusa stralunata
Proprio il giorno in cui l’avevano incontrata.
Maria sente la gola diventare un po’ secca
E l’arietta che inizia ad esser bella fresca;
Tira fuori dalla borsetta una sciarpina
Gialla, rossa, verde e turchina
“Meno male, sono proprio fortunata
Che miss Maddalèn me l’abbia regalata!”.
Procedendo come si erano annotati
Approdano vicino a scogli molto affilati.
“Ora aspetteremo che passi di qui un pesce
E vedremo se il nostro piano ci riesce”.
Aspettano e aspettano e aspettano ancora
“Qui dobbiamo proprio fare qualcosa!”
Dice Maria che si è un po’ stufata
Di stare seduta tutta la giornata.
“Ho trovato” esclama Pandoro con la zampa appiccicata
“Ecco qui un panino con della marmellata”;
Ne prende quindi due piccoli pezzetti
Perché come
esca son davvero perfetti!
Spunta presto un pesce azzurro e dorato
E pare davvero molto affamato
“Chi ha preparato questa delizia?
Qualcuno che sa come ci si vizia!”
Esclama chiedendo di mangiare ancora
quel panino con marmellata di mora.
“Con molto piacere”, risponde Pandoro,
“Te ne possiamo far di certo dono;
Vorremmo però da te un’informazione
Per trovar presto una soluzione:
Stiamo cercando un’amica balena
Che ci ha detto di avere un problema;
Si chiama Maya e vive in questa zona:
tu ne sai per caso qualcosa?”
“Io mi chiamo Tullio e grazie per il panino
Ma ora che ci penso su un pochino
Credo di non conoscere nessuno con quel nome
Anche se non vorrei fare confusione.
Vi conviene chiedere alla mia amica Laica,
Una splendida balenottera bianca;
Appena la incontro le dico venir qui:
Oggi la vedrò perché è mercoledì”.
Poi salutando con la sua pinna,
Tullio scompare dalla loro vista.
Pochi minuti dopo i nostri amici vedono qualcosa:
è grande, bianca con riflessi chiari rosa
e spruzza un getto d’acqua dalla sua schiena:
deve essere lei, Laica la balena!
Si avvicina pian piano per non rovesciar la barchetta
Anche se uno schizzo arriva a Maria sulla zampetta.
“Ciao, avete per caso bisogno del mio aiuto?
Sono arrivata appena ho potuto.
Tullio mi ha detto che vi serve un’informazione:
Chi cercate andando in questa direzione?
Tutti sono affascinati dai riflessi come di perla:
quella balena è davvero molto bella!
Si fa avanti Panettone e chiede gentilmente
Se abbia visto Maya lì recentemente.
“Credo abiti un po’ più lontano da qui
Allo scoglio a destra poi dritto per di lì
Troverete una baia abbastanza profonda
Sulla quale si infrange qualche onda.
Mi avete preso un po’ alla sprovvista…
Mi spiace ma la conosco solo di vista”.
“Grazie mille Laica, ti dobbiamo un favore
Ti ringraziamo con tutto il cuore!
Troveremo Maya e la aiuteremo,
lo faremo presto davvero!”
Afferma Panettone con fare innamorato
ed anche ancora un poco emozionato.
“Ora vi saluto perché il sole sta tramontando
E la mia mamma mi starà già cercando”,
Dice Laica salutando i nuovi amici
Che della giornata son davvero felici.
E’ già tardi ed ora devon proprio tornare
Ma domani pomeriggio torneranno a navigare.
Il sole sta sparendo dietro all’orizzonte
E metton tutti la zampina sulla fronte
Per veder quello spettacolo e tutti i suoi colori
Che con il tramonto sull’acqua vengon fuori.
“E’ ora di partire, ci vorrà almeno un’oretta”
Dice Pack azionando la barchetta.
Così i nostri amici si danno appuntamento
Per l’indomani, come oggi, allo stesso momento.
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